domenica 8 gennaio 2012

Burton il reazionario

Non mi risultavano tendenze politiche conservatrici ti Tim Burton. La mia sorpresa è stata grande quando ho visto Nightmare Before Christmas. Una bella favola, non c'è dubbio, con un grande sfoggio di fantasia, carine le musiche. Non mi interessa discutere di queste cose, mi interessa solo mostrare che il messaggio che il film trasmette è assolutamente reazionario. La trama in breve: Jack Skeletron è l'abitante più importante del paese di Halloween, l'abitante che con la sua esibizione rende speciale la sua città. Un giorno scopre l'esistenza di un paese, il paese di Natale, pervaso dallo "spirito del natale" che dona gioia e felicità agli abitanti della città. Rapito da ciò che vede, Jack decide di appropriarsi di quello spirito e donarlo alla sua città. A questo punto, mi sono detto "vabbè, una semplice fiaba a lieto fine con l' "eroe" che dona alla sua città un nuovo modo di stare bene". In realtà non è affatto così. Certo, mi ha spiazzato questa evoluzione, ma credo che sia propio la dimostrazione di come certe volte è meglio la banalità. Il film infatti finisce con il fallimento disastroso del progetto di Jack, che ritorna nel suo paese a liberare Babbo Natale (o meglio, Nachele) che rimette tutto a posto. Nel frattempo Jack si rende conto dell'amore di Sally (che aveva tentato di dissuaderlo dal suo progetto. Fine della storia. E' una fiaba e come tutte le fiabe, ha una morale che mi sembra di potere riassumere così. "Tutti hanno un ruolo predestinato (bello o brutto che sia) che non può essere cambiato. Ogni tentativo di sovvertire quest'ordine è criminale, non può che condurre al fallimento. Ma si può trovare soddisfazione nell'amore!". In poche parole chi è sfigato ci deve rimanere, anche se ci si rende conto di essere condannati a non poter provare gioia e felicità. Chi è brutto è cattivo ci deve rimanere, anche se la sua anima è buona, come quella di Jack. A peggiorare le cose sta il fatto che Sally, chi per prima si rende conto dell'impossibilità di cambiare le cose e quindi della natura fallimentare del progetto di Jack, è proprio colei che è una sorta di schiavetta al servizio di uno scienziato della città di Halloween. Non sono sicuro che questo esito fosse voluto da Nurton, ma mi sembra anche che sia un esito reazionario innegabile. Dai visionari mi aspetto sempre qualcosa di diverso, ma forse sono un inguaribile ottimista...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

figoooo jonny dep!!!!!!!!!!!!!!1 scrivi 1 articolo su d lui!!!

Gatonegro ha detto...

Signorina (?), i commenti come il suo mi fanno pentire di non aver messo la moderazione dei commenti... Ma non sa che questo è un blog serissimo??